L’ad è raggiante dopo la giornata di festa. «I tanti tifosi ci hanno dato una scossa d’energia che sarà molto utile per iniziare la stagione. La retrocessione in B ha rinforzato il legame tra la squadra e i 14 milioni di tifosi in Italia, senza considerare quelli che stanno all’estero. In tutto il mondo c’è amore per questa maglia e grande attesa per il ritorno nel nostro “territorio”, cioè l’Europa».
Uno sguardo tra futuro e passato.«L’amichevole di Villar Perosa è una tradizione che va mantenuta, soprattutto quando una società ha vissuto momenti difficili e ha saputo risalire la china poggiando sulle forti radici del passato. Da lì si costruiscono i successi del futuro ».Infine,il progetto stadio:«A ottobre lo presenteremo. Una parte del Delle Alpi sarà abbattuto e da maggio verrà costruito il nuovo impianto. Uno stadio all’inglese? No alla torinese, una casa per la Juve».
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