Cominciano a consolidarsi le voci che spingono Antonio Cassano verso la Juventus. E così, se non ci saranno colpi di scena al momento imprevisti, a giugno il campione di Barivecchia si trasferirà a Torino per cominciare un nuovo ciclo. Punterà allo scudetto e, molto probabilmente, giocherà la Champions League. Uno come lui, infatti, per compiere il definitivo salto di qualità e far sua una maglia azzurra deve mettersi in evidenza nella competizione più importante d'Europa.
L'attaccante nel contratto che lo lega alla Sampdoria ha una clausula rescissoria di 18 milioni. Considerando i buoni rapporti che ci sono tra la Proprietà bianconera e il presidente sampdoriano Garrone non ci saranno problemi nel momento in cui il diretto interessato dirà di voler andare alla Juventus. Lo stesso amministratore delegato dei liguri Beppe Marotta continua a ribadire: «Sino a giugno Antonio rimarrà con noi ma in seguito sarà lui a decidere il proprio futuro. Noi alla fine della stagione non potremo fare niente». Chiaro, chiarissimo. Più chiaro di così non si può. Il barese, comunque, non ha fretta. In questi giorni si è prefissato due obiettivi. Il primo è quello di tirare fuori la Samp dalla precaria posizione di classifica in cui si è sorprendentemente messa, il secondo è quello di convincere Marcello Lippi a convocarlo con la Nazionale campione del mondo. E dopo ipotecherà il suo futuro che - lo ribadiamo - sarà juventino.
E non è escluso che anche Beppe Marotta, si trasferisca a Torino con la carica di direttore generale per lavorare assieme ad Alessio Secco che rafforzerebbe la sua carica di direttore sportivo. In questo caso la Juventus completerebbe il suo organico societario. E che organico!
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