Arriva dall'Inter il rinforzo per la difesa?

L'Inter si annuncia grande protagonista delle riaperture delle liste di trasferimento. Il 2009, infatti, porterà a Mourinho il tanto desiderato sfoltimento della rosa e una, forse due facce nuove: la prima è quella del difensore brasiliano Thiago Silva, pronto a trasferirsi dal Fluminense a parametro zero. L'altra è quella del laziale Ledesma, che Lotito non vuole perdere senza incassare un euro a giugno: Moratti pronto a trattare.

Certo che, per quest'ultima operazione, molto dipenderà da alcuni fattori. La classifica della Lazio, per esempio: se a cavallo di Capodanno l'Aquila volasse ancora molto in alto, sarebbe alquanto improbabile persino per uno come Lotito piegare le logiche della squadra a quelle del portafoglio. E in tema di contropartita, bisogna tenere presente che la politica laziale potrebbe essere quella di volere, oltre a un po' di contanti, un giocatore. Al presidente capitolino, da sempre, piace Obinna. Purtroppo per lui, a quanto pare, piace anche a Mourinho, che non intenderebbe metterlo nella "lista nera" allegata al fascicolo "sfoltimento dell'organico".

Una lista non piccolissima, che parte da Jimenez e da Hernan Crespo. Entrambi, come anticipato nei giorni scorsi, sono promessi alla Sampdoria, che ha la precedenza sulla concorrenza grazie alla moneta di scambio Palombo, in pole position per l'Inter 2009/10. Ma se per il cileno non ci sono in vista complicazioni di sorta, problemi grossi -se non insormontabili- sono legati a "Valdanito", che non gradisce la destinazione genovese e aspetta sempre la mossa importante di Roma o Valencia.Piccolo retroscena: i due club avevano parlato anche di Rivas, ma il grave infortunio del colombiano ha vanificato il possibile accordo. Infortunio che ha fatto saltare prima di diventare embrione di trattativa anche la chance di vedere Burdisso con la maglia della Juventus: il difensore, nelle preferenze di "Mou", è già sceso a fondo scala. Ma vista la maledizione che grava su legamenti, muscoli e ossa dei difensori interisti, ad Appiano Gentile se lo terranno ben stretto.